Autunno a Venezia

Autunno a Venezia

By In Blog On 30 gennaio 2014


La serie di quadri “Autunno A Venezia” cerca di ripercorrere l’esperienza dei grandi vedutisti veneziani e non, in una lettura moderna.

Nella metà del ‘700 anche grandi artisti come il Canaletto, si avvalevano dell’ausilio della “camera ottica”, strumento irrinunciabile per i grandi vedutisti che riuscivano, grazie a questo strumento, esistente fin dal 1500, a ideare e dipingere quadri spettacolari e scenografici, come se avessero visto la città attraverso una lente grandangolare, creando atmosfere poetiche, in cui la luce riusciva a dare, attraverso innumerevoli velature cromatiche, una forte intensità realistica.

Oggi ci si può avvalere della fotografia che riesce a cogliere l’attimo di un tramonto, di un’alba, di paesaggi dalle atmosfere e luce irripetibili.

La luce, per una città magica come Venezia, è un elemento fondamentale. Qui tutto si riflette sull’acqua che si appropria dell’azzurro del cielo espandendolo sui palazzi, le chiese e le case. Luce da sopra e da sotto che illumina la città in un modo irreale, unico.

Coi miei dipinti cerco di interpretare Venezia e la sua laguna, non in chiave fotografica con una pittura dettagliatissima, oggi per questo c’è la fotografia, ma in una visione da sogno, in chiave prettamente emotiva e poetica, cercando di creare quelle atmosfere surreali che la città dona ai suoi visitatori. Forme, linee, scorci prospettici, sono indefiniti, deformati, a volte quasi si intravvedono, dando la possibilità a chi li osserva di definirli e di interpretarli secondo la propria sensibilità. Le forme, nel controluce del mattino o della sera, si confondono e tutto assume una dimensione scenografica. La foschia tutto attenua. La nebbia cancella le linee e i volumi delle architetture si appiattiscono. I colori giocano fondendosi con le ombre e la città si anima di fantasmi. Tutto diventa teatro e gioco di luce surreale.

 


About the Author

Francesca

Comments are closed here.